Esodo 31:2-6 “E il SIGNORE parlò a Mosè, dicendo: Ecco, ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda; e l’ho riempito dello spirito di Dio in saggezza, in intelligenza, nel sapere come fare ogni opera d’arte, nel lavoro dell’oro, dell’argento e del bronzo, nel lavoro con pietre preziose, nel lavoro dei falegnami e degli intagliatori, e in ogni idea artistica. E Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, era giovane e non si allontanava dal tabernacolo.
1 Cronache 28:19-21 “E Davide diede a suo figlio Salomone il progetto del cortile, del tabernacolo della congregazione, delle sue camere, delle sue stanze superiori, delle sue stanze interne e delle sue camere; e il progetto di tutto ciò che lo spirito di Dio gli aveva fatto concepire, per il cortile della casa del Signore, per le camere della casa, per i tesori della casa di Dio e per i tesori dell’arca.”
Il numero vivente, nella sua decisione di partecipare a una creazione, lo fa pensando alla grandezza divina di Dio; proprio come fa uno spirito pensante; quando nella divina presenza di Dio, sia che lo spirito abbia una forma umana o sia un numero vivente, dimentica tutto; tutti vedono che nel divino Padre Geova, ci sono tutte le realizzazioni che una creatura sente e desidera diventare; gli esseri pensanti nella divina presenza dell’Eterno vedono che la materia e lo spirito fanno tutte le forme geometriche della vita che qualsiasi mente può immaginare; tutti vedono che la materia e lo spirito conversano e fanno alleanze divine per sapere ciò che non sanno; ciò che sembrava impossibile a tutti e ciò che non avevano mai pensato, lì nella divina presenza di Dio, lo vedono come una realtà infinita; lo spettacolo divino di vedere Dio in gloria e maestà lascia un ricordo eterno in tutti che nessuno dimenticherà mai; è la magnetizzazione divina o il sigillo divino di Dio; è ricevere un fluido divino dalla stessa causa divina che ha creato tutte le cause; il numero vivente perde amorevolmente ogni nozione di calcolo; si ritira nella sua stessa innocenza numerica; lo spirito umano prova la stessa sensazione; quando nella divina presenza di Dio, il magnetismo totale del tutto su tutto se stesso riconosce il suo autore Eterno; e cade in un sonno profondo in cui si vedono scene divine, mai vissute da nessuno, dell’universo infinito; i sentimenti del tutto su tutto cercano di abbandonare amorevolmente lo spirito; la nozione del tempo a cui lo spirito e il numero vivente erano abituati si ritira nel suo sviluppo espansivo; e tutta la vecchiaia nella creatura cessa istantaneamente; e l’eternità inizia a essere vissuta; si vive eternamente come un bambino; il numero vivente è pieno di felicità quando sente che la gioia numerica lo invade; le trasformazioni sentite nella divina presenza di Dio non hanno limiti; qualsiasi desiderio, qualunque esso sia, diventa realtà; la perfezione infinita di Dio non rende visibile alcun segnale di comando; nemmeno un gesto microscopico; perché l’invisibile in Dio si esprime silenziosamente; e tutti i numeri viventi sono amorevolmente glorificati nella numerazione infinita del divino Padre Geova; e anche tutti gli spiriti pensanti; i numeri viventi, secondo la gerarchia divina a cui appartengono, sentono la sensazione che provano nella divina presenza di Dio; e nei dischi volanti, la materia e lo spirito fanno un tutto d’amore; il tutto d’amore ritorna a sensazioni vissute in altre esistenze; e la beatitudine si manifesta in leggi oltre i soli; il numero vivente di un disco volante vedrà che da galassie lontane, altri genitori solari numerici lo chiamano da una distanza inaudita; nella gloria divina del divino Padre Geova, che si espande aprendo dimore inaudite di felicità eterna, che nessuno fino ad allora conosceva nel Regno dei Cieli; queste sono le sorprese divine che Dio dà al Regno; sorprese che saranno commentate per sempre; il numero vivente nella gloria divina di Dio riconosce il tempo celeste da cui è venuto; lo spirito prova la stessa sensazione; il tempo a cui era abituato a vivere si ritira nella sua innocenza del tempo; e lo fa trascendendo tutti i tempi corrispondenti a tutte le reincarnazioni che il numero vivente e lo spirito avevano; maggiore è il numero di reincarnazioni, maggiori sono le sensazioni gloriose vissute; la velocità delle sensazioni e il loro grado di profondità aumentano man mano che una sensazione di reincarnazione si avvicina a un’altra; il numero vivente e lo spirito provano a vivere nei cieli dell’innocenza; la sensazione dell’ignoto fa sì che la molecola si fonda con la virtù e con i rispettivi interi; il numero vivente si sente immenso come il Macrocosmo stesso; e infatti non ha lasciato, entro i limiti di una molecola; ciò che è stato vissuto erano tempi, spazi e sensazioni che saranno vissuti nelle eternità a venire; che corrisponderanno alle esistenze future; il numero vivente si identifica con i tempi e gli spazi che sono il risultato delle sensazioni espanse da ciascuna delle sue molecole numeriche; in un disco volante, questa legge si sente geometrizzata nel disco; e trovandosi in una nave materializzata, sente e vede che non ha limiti; La sensazione provata dal numero vivente è la stessa provata da uno spirito pensante quando contempla l’universo infinito; sente l’infinito relativo della nave e l’infinito immutabile dell’universo. Nella reincarnazione in un disco volante, il numero vivente impone a se stesso prove numeriche che includono il dimenticare la propria origine numerica; le prove a cui è sottoposto un numero vivente includono giudizi numerici finali divini, in cui il divino Padre Geova si trasforma nel divino Padre Geova numerico; perché nulla è impossibile per Dio. Il divino Padre Geova non ha limiti; Egli è in tutte le concezioni mentali; secondo il concetto che ciascuno ha dello stesso Dio, così è la forma divina con cui il Divino Padre appare ai Suoi figli; l’Eterno non è soggetto a nessuna delle infinite concezioni che sorgono dalle menti dei Suoi infiniti figli. Questo insegna che nessuna credenza avrebbe mai dovuto essere imposta; nemmeno in una molecola. Coloro che hanno imposto le loro forme di fede agli altri non entreranno nel Regno dei Cieli; è più facile per chi ha avuto la delicatezza di non imporre entrare nel Regno. Nessuna cosiddetta religione sorta durante la prova della vita, nessuna è entrata nel Regno dei Cieli, e nessuna entrerà. Il numero vivente e il tutto sul tutto si impegnano in giudizi divini e scioccanti contro coloro che hanno imposto o perseguitato; la prova della vita consisteva nel fare tutto con amore; e se il mondo Terra, pianeta della prova della vita, ha un giudizio divino pendente, è perché ha violato le leggi dell’amore nella sua rispettiva prova planetaria. Il numero vivente dei dischi volanti si unisce al grido di giustizia dei numeri viventi del pianeta Terra; perché il tutto sul tutto ha chiesto a Dio solidarietà in tutto ciò che esiste; questo significa che ogni colpevole la cui causa ha dato origine allo strano libertinismo con strana divisione, tali persone devono affrontare la solidarietà universale nel giudizio divino di Dio; la solidarietà è dal Regno dei Cieli; divisione e libertinismo non sono dal Regno dei Cieli; sono estranei al regno; e gli autori di leggi che includevano strane usanze non tornano nel Regno dei Cieli; né loro né i loro imitatori. Coloro che hanno contribuito con il loro modo di essere all’espansione della divisione sono complici di coloro che non entrano nel Regno dei Cieli; la prova della vita consisteva nel non violare la legge di Dio, né permettere agli altri di violarla; coloro che erano indifferenti alle ingiustizie del loro stesso sistema di vita non torneranno nel Regno dei Cieli; quando questi strani indifferenti chiederanno giustizia al figlio di Dio, troveranno anche loro indifferenza; perché permettendosi di essere influenzati dalla strana sensazione chiamata indifferenza nella prova della vita, saranno giudicati; a causa loro, molti sono stati assassinati; gli spiriti di coloro che sono stati assassinati durante la prova della vita saranno i primi a risorgere dai morti; e insieme ad accusare coloro che erano i loro assassini, includeranno anche gli indifferenti. Nessuno ha chiesto a Dio di essere indifferente al dolore e all’ingiustizia che sarebbe stata inflitta agli altri nella prova della vita; il mondo della prova, il mondo della carne mortale, assisterà a immense armate di esseri microscopici, di tutte le geometrie immaginabili, che invadono la Terra; è una replica microscopica delle armate di Geova; questo esercito inaudito è composto dai più microscopici che la materia fatta di natura planetaria possiede; sono i cherubini del tutto sul tutto del pianeta Terra; e tra questa moltitudine inaudita ci sono i cherubini numerici; questo accadrà nell’anno 2001; quando il divino Padre Geova decide di aprire i cieli che circondano il pianeta della prova Terra; e questo evento divino sarà chiamato durante il millennio, l’era dei cieli aperti; altri lo chiameranno il pianto e lo stridore di denti di coloro che non hanno creduto in Dio; il numero vivente nel suo giudizio divino degli altri negherà tutta la gloria numerica a coloro che hanno negato il loro stesso Creatore durante la prova della vita; ogni offesa a Dio, per quanto microscopica, colpisce l’intero infinito; l’universo vivente non è indifferente a nessuna delle violazioni fatte alla legge di Dio; non una singola molecola sfugge a questa legge infinita; il tutto sul tutto riverbera anche nel più microscopico di ciò che accade nell’universo; il Giudizio Finale su questo pianeta di prova viene fatto con la gloria e la maestà proprie di un sole primogenito; questo include vedere i poteri inauditi del Regno dei Cieli; la presenza dei dischi volanti è uno dei poteri infiniti; il terrore di coloro che sono nel mondo della vita di prova sarà immenso; tre quarti dei creatori e sostenitori del mondo strano e sconosciuto sorto dalle strane leggi dell’oro si suicideranno durante il pianto e lo stridore di denti; la strana influenza che proveniva dall’oro non ha dato loro la forza morale adeguata per resistere al giudizio divino di Dio; così commenteranno i bambini-geni del nuovo mondo; il numero vivente addebiterà a coloro che hanno praticato le cosiddette collezioni nella prova della vita; ogni calcolo mentale che conteneva astuzia ha uno sconto numerico nel Giudizio Finale divino; maggiore è la quantità di denaro con cui si credeva di essere corretti, maggiore è il giudizio affrontato; proporzione per proporzione; sensazione per sensazione, intenzione per intenzione, idea per idea, molecola per molecola; e in tutto ci sarà il numero vivente; sarà in tutto ciò che è immaginabile, perché tutto ciò che lo spirito umano ha immaginato all’interno del proprio sistema di vita, assolutamente tutto, conosceva la strana sensazione di divisione; la strana psicologia che il cosiddetto capitalismo ha dato al mondo della prova non era una psicologia che escludeva l’ineguaglianza; la cecità dei creatori del sistema di vita strano basato sul calcolo dell’oro era perpetuare l’ineguaglianza che essi stessi non chiedevano a Dio; perché nulla di ingiusto o disuguale è chiesto a Dio; all’Eterno si chiede sempre ciò che è giusto basato sull’uguaglianza; il numero vivente che è stato anche chiesto da tutti gli spiriti umani quando hanno chiesto la reincarnazione o di rinascere per conoscere una nuova vita, lo ha fatto chiedendo l’uguaglianza numerica; la stessa legge è stata scelta dallo spirito umano; ha chiesto uguaglianza idea per idea, molecola per molecola nel suo tutto sul tutto; nessuno ha chiesto per la loro prova di vita, nulla di ingiusto o squilibrato; perché tutti sapevano che l’unica perfezione che entrava nel Regno dei Cieli era la perfezione basata sull’uguaglianza; tutti sapevano che l’uguaglianza era la filosofia normale del Regno dei Cieli; e tutti senza eccezione hanno chiesto di imitarla sui pianeti di prova lontani; il numero vivente reclamerà dagli spiriti umani ciò che gli appartiene per diritto divino; questo diritto è stato fatto da un’alleanza tra spirito e materia; ed è scritto nei libri solari del Regno dei Cieli; il numero vivente, quando raccoglierà ciò che gli è dovuto, farà piangere milioni e milioni di creature umane; perché lo sconto dai numeri viventi ridurrà il frutto guadagnato durante la prova della vita; questo frutto sarà chiamato punteggio celeste; e corrisponde alle buone azioni di ogni spirito, secondo per secondo; il giudizio divino di Dio comprende tutto ciò che è stato immaginato dalla creatura umana; dal più microscopico al colossale; dall’idea invisibile a ciò che si pensava dei corpi colossali dell’universo; e in tutto ci sarà il numero vivente; tutti nel mondo della vita di prova, tranne i bambini fino all’età di dodici anni, dovranno calcolare tutto ciò che hanno fatto nella vita; secondo per secondo; lo sforzo che questo richiede sarà preso in considerazione nel pentimento di ogni spirito colpevole; la televisione solare li aiuterà nei loro calcoli; in questo libro della vita, ciascuno vedrà in tutte le dimensioni immaginabili, le proprie azioni durante la prova della vita; ciò che ciascuno ha fatto durante la prova della vita sarà testimoniato da tutto il mondo; questo perché nessuno ha chiesto a Dio di fare qualcosa di nascosto durante la prova della vita; il giudizio finale divino rispetta questa richiesta umana; e nulla di nascosto sarà giudicato; in mezzo a folle inaudite, i peccatori del mondo dovranno gridare i loro peccati; perché è quello che hanno chiesto nel Regno dei Cieli; e ogni richiesta viene soddisfatta fino alla sua ultima molecola; questa richiesta degli spiriti che hanno chiesto di conoscere la vita umana perché non la conoscevano è stata scritta con la parola che dice: E ci sarà un giudizio divino su tutte le cose immaginabili; il numero vivente farà piangere e digrignare i denti a ogni spirito; perché lo sconto che ci sarà fa sì che nessuno dal mondo della vita di prova, nessuno possa entrare di nuovo nel Regno dei Cieli; è più facile per chi non ha tolto nessuna molecola dalla propria innocenza entrare nel Regno dei Cieli che per chi lo ha fatto; si entra nel regno del Padre con la stessa innocenza con cui si è usciti; l’innocenza che ciascuno aveva nel Regno dei Cieli aveva un numero vivente uguale, senza squilibrio; e pensava solo in una singola psicologia divina, ignara del libertinismo; la prova della vita consisteva nel preservare la stessa innocenza che si aveva nel Regno dei Cieli; le prove sono prove; i dischi volanti sapevano prima che gli spiriti umani nascessero che avrebbero creato sul lontano pianeta di polvere chiamato Terra, un sistema di vita strano che avrebbe distorto l’innocenza di tutti; questo dramma non è unico nell’Universo del Pensiero Espansivo; perché nessuno è unico; solo Dio è unico; i pianeti delle vite di prova sono infiniti; proprio come in questo mondo di prova è stato creato un sistema di vita strano e sconosciuto, che nelle sue strane leggi ha confuso tutti includendo l’ineguaglianza, così anche in altri si è ripetuto lo strano dramma; il numero vivente non riconoscerà nessuno se hanno violato la legge del Padre in ciò che hanno chiesto come prova; questo non riconoscimento include la non risurrezione di se stessi; si perde l’opportunità sublime di cambiare la carne mortale in carne immortale; perché il numero vivente dell’eternità partecipa al processo divino della risurrezione dei corpi di carne deperibile; e ogni numero vivente leggerà ogni mente; tutti gli elementi della natura leggeranno le menti; e quando il numero vivente, leggendo le menti di coloro che hanno chiesto la prova della vita, vede in loro che non credevano nelle proprie risurrezioni, non li risusciteranno; perché nulla nelle ricompense divine è concesso contro la volontà; nelle leggi divine, desideri e credenze sono rispettati; ma la violazione fatta sotto promessa al divino Padre Geova è punita; coloro che non credevano nella propria risurrezione non saranno risuscitati come un bambino di dodici anni; perché per ricevere una ricompensa, bisognava credere nella ricompensa; poiché tutto ciò che è immaginabile parla davanti a Dio, la ricompensa parla e si esprime davanti al divino Padre nelle sue leggi di ricompensa; e ogni ricompensa si lamenta con Dio quando vede che è stata disprezzata senza una giusta causa; se la fede è stata comandata di essere coltivata nella prova della vita, è stata fatta con l’intenzione divina che la creatura umana credesse nella sua ricompensa e ricevesse di nuovo il magnetismo o la saturazione che rende il vecchio un bambino; la prova della vita consisteva nel credere in tutto ciò che è immaginabile; perché era stato insegnato che si veniva da un Dio infinito, Padre e Creatore; quindi nessuno avrebbe dovuto dubitare nella prova della vita, nemmeno in una molecola; perché anche la molecola parlerà nel giudizio divino di Dio nelle sue leggi molecolari; il numero vivente e la molecola saranno quelli che faranno piangere di più coloro che hanno chiesto la prova della vita; perché il tutto sul tutto è composto da loro;
non sono gli unici; ma, sono in tutto e in tutti; il numero vivente interviene in tutto ciò che lo spirito umano ha fatto, momento per momento; è in ogni abitudine; atto per atto, l’essere umano dovrà tenerne conto nel giudizio divino che si avvicina a questo mondo di prova; nei dischi volanti, si stanno preparando per l’inizio del Giudizio Finale divino; il momento tanto atteso e sublime, desiderato da tutti coloro che hanno sofferto, si sta avvicinando; solo coloro che sono più influenzati dal potere strano dell’oro non pensano nemmeno lontanamente a ciò che essi stessi hanno chiesto nel Regno dei Cieli; perché ogni giudizio divino è chiesto a Dio, proprio come è chiesta la vita; questo strano oblio di un giudizio che è stato chiesto, gli smemorati lo pagano secondo per secondo; perché nessuno ha chiesto a Dio di dimenticare ciò che gli è stato chiesto; tutti coloro che hanno dimenticato nella prova della vita che avevano un giudizio divino pendente dovranno sommare tutti i secondi del tempo che l’oblio è durato; per ogni secondo di strano oblio, sono tenuti a vivere di nuovo, un’esistenza al di fuori del Regno dei Cieli; il numero vivente è in ogni secondo di oblio verso ciò che è stato promesso di non dimenticare; il numero vivente chiederà al Figlio Primogenito Solare Cristo che tutti gli usurai, avari, accumulatore, sfruttatori, siano dichiarati condannati nel Giudizio Finale divino; la rabbia e il dolore saranno immensi nel numero vivente quando vedranno che sono stati usati per violare la legge di Dio; e questo stesso atteggiamento sarà preso dal tutto sul tutto, di tutti; la parte più microscopica di se stessa sarà governata dalla più alta moralità che la mente possa immaginare; la stessa più alta moralità che questa umanità nella vita di prova ha chiesto; questa moralità era rappresentata nei Comandamenti divini; ogni Comandamento su ogni pianeta adempie alla missione divina di guidare coloro che chiedono prove di vita; i Comandamenti divini sono dati secondo il grado di evoluzione delle creature; secondo le loro necessità chieste a Dio; il numero vivente dei dischi volanti è anche nei Comandamenti viventi; la parola e il numero formano un’alleanza divina di azioni e calcoli; il tutto su tutto è pieno di esso; il tutto su tutto dell’alleanza parola-numero possiede una psicologia divina in cui il suo regno è l’uguaglianza; il libero arbitrio umano non ha imitato tale psicologia quando ha deciso di darsi un sistema di vita nella prova della vita; la prova della vita consisteva nell’imitare il più possibile, la creatura umana, gli insegnamenti divini che erano stati dati loro nel Regno dei Cieli; il numero vivente e la parola vivente dei Comandamenti divini saranno governati dalla psicologia divina egualitaria per giudicare il lavoro umano; ogni lavoro umano che non è stato proiettato con l’intenzione di uguaglianza sarà chiamato lavoro strano; tutto ciò che non è in armonia con il vangelo divino di Padre Geova sarà chiamato strano negli eventi divini del Giudizio Finale divino; i creatori di tutto ciò che è strano, che è sorto durante la prova della vita, non torneranno nel Regno dei Cieli; in altre esistenze, hanno fatto lo stesso; in mondi lontani dove hanno chiesto di testare altre forme di vita che non conoscevano, sono caduti anche lì; queste creature, per molte esistenze, non sono tornate nel Regno dei Cieli; il numero vivente e la parola vivente giudicheranno il più microscopico che la mente umana può immaginare; anche le idee fisiche saranno giudicate da loro; durante lo sviluppo del Giudizio Finale divino, il mondo vedrà infinite flotte di dischi volanti; la loro presenza divina causerà panico in coloro che non credevano in queste navi celesti; coloro che non hanno creduto durante la prova della vita avranno maggiore pianto e stridore di denti; perché hanno commesso la strana ingiustizia di negare ciò che è sempre esistito; la negazione più microscopica è negare il potere a Dio; il numero vivente di ogni negazione è un numero di oscurità; e tutti coloro che hanno negato nella prova della vita hanno diviso il loro numero vivente di luce per il numero vivente di oscurità; nessuna psicologia pensante che ha servito due leggi diverse riceve una ricompensa completa di luce; la psicologia che ha servito solo la luce è l’unica che riceve una ricompensa completa; questo è detto nel Regno dei Cieli: Non puoi servire due o più padroni; non si sarebbe dovuto conoscere una molecola di oscurità nella prova della vita; perché tale molecola è chiamata signore dell’oscurità; e la molecola dividerebbe ogni sensazione mentale che ha chiesto solo di servire il Signore della luce; il numero vivente è in ogni sensazione, per quanto microscopica sia; il tutto su tutto è; nei dischi volanti, il tutto su tutto imita e si trasforma in una brezza che penetra tutto; questa legge della dimensione microscopica fa sì che ogni disco volante penetri senza essere notato; nemmeno gli spiriti disincarnati possono vederli; perché li penetrano anche loro; il numero vivente è anche negli spiriti che hanno già lasciato la prova della vita; è il numero vivente spirituale che appartiene allo stesso spirito; è la loro eredità solare; è necessario distinguere la numerazione vivente che lo spirito ha chiesto di conoscere durante la prova della vita, e la numerazione che appartiene loro per diritto di nascita; la stessa legge si applica ai dischi volanti; i genitori solari hanno la loro numerazione solare vivente; e nei loro viaggi infiniti attraverso l’universo, vengono a conoscere nuove e sconosciute matematiche; questo insegna che con infinite gerarchie di conoscenza, non si smette mai di imparare; nessuno nell’universo conosce il limite della saggezza; tale limite non è mai esistito e non esisterà mai; il numero vivente, quando si trasforma nel microscopico, lo fa attraverso la condotta mentale solare; la mente solare è chiamata luminare solare nel Regno dei Cieli; e all’interno della molecola-numero, si verifica uno sviluppo simile a quello che accade tra un sole e un pianeta; le molecole-numeri vedono e sentono, proprio come una creatura umana vede e sente nella loro rispettiva dimensione; e non si rendono conto di essere microscopiche; proprio come la creatura umana non se ne rende conto; questa sensazione di non rendersi conto di essere un microbo di fronte all’infinito è chiamata nel Regno dei Cieli, dimensione vivente in geometria normale; perché ogni sensazione è una geometria che occupa uno spazio invisibile all’interno del microscopico; il numero vivente e la molecola vivente sono anche nelle sensazioni; il tutto su tutto di ogni sensazione possiede un numero vivente di sensazione; e ogni divisione mentale, quando lo spirito conosce il libertinismo mentale, le sue sensazioni sono invase dallo strano magnetismo del libertinismo; la numerazione vivente della luce sente che la sua dimensione è invasa da qualcosa di sconosciuto; vede che l’oscurità la oscura e vede la luce ritirarsi; vede scene strane nel suo spirito padre solare; perché le sensazioni di ciascuno hanno chiesto alleanze divine con lo spirito umano; il piccolo guarda il grande come un sole gigante; proprio come la creatura umana vede i soli giganteschi dell’universo; ciò che è dentro di sé come sensazione segue la stessa legge di ciò che gli occhi vedono fuori; ciò che accade dentro sta accadendo fuori; questo è che ciò che è dentro è lo stesso di ciò che è fuori; come sopra, così sotto; il vivente della carne e dello spirito sono reciproci; cambiando o variando le dimensioni; il piccolo di sé si manifesta nel grande; e tra il piccolo e il grande c’è una continuità infinita di spazio, tempo e filosofia, attraverso i cordoni solari; nei dischi volanti, quando raccolgono le idee mentali di ciascuno, lo fanno situandosi in una dimensione proporzionale alle gerarchie delle navi celesti; l’invisibile contiene pianeti e navi come fa il visibile; quando un’idea entra in un disco volante, lo fa in un senso geometrico nel libero arbitrio espansivo; cioè, le idee mentali entrano attraverso qualsiasi molecola della nave; l’attrazione tra idea e disco volante avviene nel visibile e nell’invisibile; l’occhio umano non vedrebbe nulla di tutto ciò; perché la sua visione è limitata; non penetra la molecola; il numero vivente contenuto nell’idea possiede l’influenza dell’individualità che l’ha generata; ogni idea si sente attratta da un’altra idea perché il magnetismo della stessa individualità le unisce; questa legge costituisce la famiglia delle idee; se l’individualità pensante autrice delle sue idee non ha pensato durante la vita nella psicologia dell’uguaglianza, le sue stesse idee non troveranno il Regno dei Cieli; perché ogni spirito pensante ha chiesto a Dio e soprattutto, di vivere durante la prova della vita, nell’uguaglianza in tutto; l’uguaglianza era l’unica cosa che lo spirito umano chiedeva, perché l’uguaglianza divina è l’unica filosofia dell’amore nel Regno del Padre; nulla di disuguale esiste nel Regno; e poiché nulla di disuguale esiste, nulla di ingiusto è stato chiesto a Dio; né per sé né per gli altri; chiedendo all’umanità l’uguaglianza, questa richiesta è stata scritta nel Regno dei Cieli; il libertinismo che non è stato chiesto non è scritto; e ciò che non è scritto nel Regno dei Cieli non entra nel Regno; così tutte le idee mentali generate da coloro che hanno vissuto nella strana disuguaglianza, nessuna di esse entra nel Regno dei Cieli; ecco il più grande dramma della creatura umana; perché non c’è dramma più grande che essere responsabili del vagare per eternità della propria eredità mentale; questo dramma è stato annunciato al mondo della prova come il pianto e lo stridore di denti; e l’idea microscopica dovrà espandersi in uno sviluppo planetario infinito senza conoscere la causa del Regno dei Cieli; ciò che è dentro di sé come sensazione segue la stessa legge di ciò che gli occhi vedono fuori; ciò che accade dentro sta accadendo fuori; questo è che ciò che è dentro è lo stesso di ciò che è fuori; come sopra, così sotto; il vivente della carne e dello spirito sono reciproci; cambiando o variando le dimensioni; il piccolo di sé si manifesta nel grande; e tra il piccolo e il grande c’è una continuità infinita di spazio, tempo e filosofia, attraverso i cordoni solari; nei dischi volanti, quando raccolgono le idee mentali di ciascuno, lo fanno situandosi in una dimensione proporzionale alle gerarchie delle navi celesti; l’invisibile contiene pianeti e navi come fa il visibile; quando un’idea entra in un disco volante, lo fa in un senso geometrico nel libero arbitrio espansivo; cioè, le idee mentali entrano attraverso qualsiasi molecola della nave; l’attrazione tra idea e disco volante avviene nel visibile e nell’invisibile; l’occhio umano non vedrebbe nulla di tutto ciò; perché la sua visione è limitata; non penetra la molecola; il numero vivente contenuto nell’idea possiede l’influenza dell’individualità che l’ha generata; ogni idea si sente attratta da un’altra idea perché il magnetismo della stessa individualità le unisce; questa legge costituisce la famiglia delle idee; se l’individualità pensante autrice delle sue idee non ha pensato durante la vita nella psicologia dell’uguaglianza, le sue stesse idee non troveranno il Regno dei Cieli; perché ogni spirito pensante ha chiesto a Dio e soprattutto, di vivere durante la prova della vita, nell’uguaglianza in tutto; l’uguaglianza era l’unica cosa che lo spirito umano chiedeva, perché l’uguaglianza divina è l’unica filosofia dell’amore nel Regno del Padre; nulla di disuguale esiste nel Regno; e poiché nulla di disuguale esiste, nulla di ingiusto è stato chiesto a Dio; né per sé né per gli altri; chiedendo all’umanità l’uguaglianza, questa richiesta è stata scritta nel Regno dei Cieli; il libertinismo che non è stato chiesto non è scritto; e ciò che non è scritto nel Regno dei Cieli non entra nel Regno; così tutte le idee mentali generate da coloro che hanno vissuto nella strana disuguaglianza, nessuna di esse entra nel Regno dei Cieli; ecco il più grande dramma della creatura umana; perché non c’è dramma più grande che essere responsabili del vagare per eternità della propria eredità mentale; questo dramma è stato annunciato al mondo della prova come il pianto e lo stridore di denti; e l’idea microscopica dovrà espandersi in uno sviluppo planetario infinito senza conoscere la causa del Regno dei Cieli; il numero vivente in questa legge di causa sconosciuta inizia a vivere un dramma cercando per eternità la causa della propria origine; questa strana eredità senza una causa di origine, i suoi creatori la pagano momento per momento, molecola per molecola; e gli spiriti che causano questa strana tragedia non entreranno nel Regno dei Cieli finché non avranno pagato l’ultimo momento e l’ultima molecola; questo è così perché la creatura umana stessa ha chiesto un giudizio divino che includesse il tutto su tutto di sé; ha chiesto giudizio su tutte le cose immaginabili; i giudizi sono chiesti e non imposti nel Regno dei Cieli, proprio come si chiede di conoscere la vita sui pianeti lontani dell’universo; il termine: Su tutte le cose, chiesto da questa umanità, era qualcosa di superiore alle proprie forze, per emergere trionfante nella prova della vita; perché nessuno di questo mondo è tornato nel Regno dei Cieli; perché non c’è nessuno che non abbia violato la legge richiesta, in una sola molecola; la prova della vita consisteva nel non violare nulla; il numero vivente, sapendo che lo spirito ha violato la legge chiesta a Dio, opta per ritirarsi nel destino dello spirito; nel suo libero arbitrio numerico, non vuole essere complice di una violazione fatta all’Eterno; è la sicurezza infinita che esiste in tutti e di preservare l’innocenza come qualcosa di proprio; la moralità divina dei numeri viventi è risentita quando lo spirito ha violato la propria moralità; e in trilioni e trilioni di numeri viventi, che fanno parte del tutto su tutto di ciascuno, si verificano veri drammi sentimentali; proprio come li vive lo spirito pensante; ciò che è espresso nella dimensione dello spirito è anche espresso all’interno, in dimensioni microscopiche dove solo lo spirito sente e non vede; il numero vivente nei dischi volanti vive lo stesso dramma sentimentale quando i genitori solari violano anche la legge di Dio nelle loro leggi solari; come sopra, così sotto; le violazioni delle leggi si verificano anche nelle gerarchie superiori come nelle gerarchie inferiori; e tutti sono giudicati davanti all’Eterno, nelle rispettive leggi; il numero di giudizi non ha limiti, è come l’universo stesso; nulla nella creazione infinita di Dio ha limiti; il numero vivente che lascia coloro che violano la legge di Dio forma eserciti infiniti; questo accade con le molecole, le virtù, le sensazioni, le idee, i pori, ecc., del tutto su tutto; il libero arbitrio vivente è riconosciuto in ciò che era e ciò che sarà; da qui nasce la storia degli spiriti abbandonati da tutti; e in questo dramma universale, che si esprime in confini infiniti dell’universo, ci sono quelli che propongono di non abbandonare coloro che hanno violato la legge; tali persone finiscono per annoiarsi perché le glorie dei figli di Dio sono microscopiche rispetto alla gloria infinita di Dio; questo è riconoscere un errore dovuto alla mancanza di scienza, per comprendere le cose di Dio; la noia di coloro che hanno proposto di non abbandonare colui che ha violato la legge di Dio ha come unica causa il non aver compreso la propria causa di origine; il numero vivente nasce con l’innocenza proprio come nasce lo spirito umano; l’Universo del Pensiero Espansivo è una successione eterna di innocenza, chiedendo a Dio di conoscere ciò che non sanno; il divino Creatore offre loro un infinito che solo Lui sa dove finirà; il numero vivente partecipa alle determinazioni di tutti; lo fa con amore infinito e numerico; proprio come lo spirito avrebbe dovuto fare le cose nella prova della vita, con infinito amore umano; l’amore si identifica e si esprime in ciò che si è e si sente nel momento dato; l’amore essendo universale ha anche gerarchie infinite; secondo il verbo divino che si possiede, così è la gerarchia divina dell’amore; maggiore è il potere del verbo, maggiore è l’identificazione dell’amore con l’universo; l’amore egoistico si chiude in se stesso; questo tipo di amore è ancora occupato con le proprie passioni e non ha il potere della scienza per irradiarsi verso coloro che lo circondano; sentono solo per se stessi e non pianificano per gli altri; da qui nasce la strana indifferenza a ciò che potrebbe accadere in altri luoghi remoti dell’universo; bisogna uscire da se stessi per capirlo; bisogna superare lo strano attaccamento all’effimero nelle abitudini, che rendono la creatura un essere egoista; questo è addormentarsi nella prova della vita; e ogni strano sonno è scontato al secondo e alla molecola; perché il giudizio divino che è stato chiesto a Dio era per secondi e per molecole; questo significa che tutto il tempo perso nella prova della vita ha uno sconto per secondi; ed era un punteggio infinito che lo spirito ha perso, con il quale avrebbe potuto entrare nel Regno dei Cieli; ogni perdita di tempo che si è verificata nella vita di ogni spirito che ha chiesto la prova della vita porta un pianto e uno stridore di denti; perché tali persone hanno disprezzato il punteggio di luce che avrebbe dato loro il diritto sublime di essere resuscitati come bambini di dodici anni; perché ogni ricompensa da Dio viene data tenendo conto del merito dello spirito secondo per secondo; in ogni momento la creatura umana stava creando il proprio destino, a partire dal più microscopico che aveva dentro di sé; dalle idee una per una, dai secondi e dalle molecole; il numero vivente ha partecipato anche all’unità di tempo e alle azioni più microscopiche che lo spirito umano ha vissuto; nei suoi sospiri, pensieri, sensazioni; il numero vivente ha partecipato a tutto ciò che lo spirito vedeva e a ciò che non vedeva ma sentiva; nel conosciuto e nella memoria; il numero vivente nasce insieme allo spirito quando decide di testare forme di vita che non conosce; impone anche l’oblio del proprio passato, del proprio luogo di origine; ecco perché si dice che ogni numero vivente nasce insieme allo spirito; l’oblio del suo passato solare è un oblio temporaneo; perché questo oblio dura quanto dura la vita che lo spirito ha chiesto di conoscere; le decisioni che lo spirito prende nel suo libero arbitrio di spirito, le prende consultandosi con coloro che si uniranno a lui per conoscere tale o tale forma di vita; questo è chiamato alleanze divine nel Regno dei Cieli; e fu annunciato al mondo della vita di prova come l’Arca delle Alleanze; Arca significa materializzazione delle azioni da parte degli spiriti pensanti, da qualche parte nel cosmo; e il numero vivente è richiesto dallo spirito quando ha bisogno delle misure di calcolo; in ogni reincarnazione, fibra per fibra, c’è il numero vivente; dalla nascita fino al giorno del Giudizio Finale divino; e quando lo spirito umano decide di conoscere un’altra forma di vita, diversa dalla vita umana, richiederà nuovamente l’alleanza con il numero vivente e con tutti gli elementi futuri che costituiranno la futura forma di vita; il numero vivente, quando richiesto dallo spirito, chiede prima l’autorizzazione propria e divina dal suo padre numerico celeste divino; la gerarchia solare più alta, amorevolmente subordinata al divino Padre Geova; proprio come l’uomo, essendo uomo, è sotto l’autorità divina di Dio; come sopra, così sotto; in luoghi infiniti nell’universo, si verificano eventi planetari come accade sul pianeta Terra; credere di essere unici sul proprio pianeta significa mettere uno strano limite al potere di Dio; il potere divino di Dio che ha creato l’universo non è limitato a un singolo pianeta; coloro che lo pensavano nella prova della vita hanno fallito nei loro test; la prova della vita consisteva nel non negare il proprio Creatore, nemmeno una molecola di potere; il numero vivente fa la stessa promessa all’Eterno; le circostanze sono chieste e i desideri sono promessi; la prova della vita che tutti hanno chiesto non includeva la diminuzione del potere di Dio; perché tutti sapevano che negando Dio in qualsiasi forma immaginabile, non lo avrebbero più visto; il magnetismo della propria negazione sposta lo spirito infinitamente lontano dal Regno dei Cieli; cioè, chi non vede Dio quando lascia un pianeta non lo vede perché lo voleva; nessuno li ha costretti a negare; la strana sensazione di negazione veniva da dentro di loro; la prova della vita consisteva nel resistere mentalmente a tali strane sensazioni.-
SCRIVE: ALPHA E OMEGA.-
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